La ginnastica/riabilitazione del pavimento pelvico ha una duplice funzione:
- da un lato serve per riabilitare la muscolatura in questione quando questa risulta in qualche modo “danneggiata” e quindi quando si ha effettivamente un problema (incontinenza urinaria, incontinenza fecale, dolore durante i rapporti sessuali…);
- dall’altro lato serve a prevenire l’insorgenza di problematiche legate proprio ad una mal funzionamento della muscolatura pelvica
QUANDO BISOGNA INIZIARE A PRENDERSI CURA DEL PROPRIO PAVIMENTO PELVICO?
A scopo preventivo:
- durante la gravidanza
- dopo il parto a tal proposito ricordo che il parto viene considerato il 1° fattore di rischio per quanto riguarda l’insorgenza nel tempo di problematiche relative al pavimento pelvico e, primo fra tutti, l’incontinenza urinaria
- prima e dopo interventi chirurgici di carattere urologico (intervento alla prostata), uro-ginecologico (prolassi, incontinenza) o colon-proctologico (emorroidi, prolasso)
A scopo riabilitativo, tra le principali indicazioni, ritroviamo:
- incontinenza urinaria (da sforzo, da urgenza o mista)
- prolasso genitale di 1°- 2° grado
- incontinenza fecale
- stipsi
- disturbi sessuali legati ad una ridotta tonicità del pavimento pelvico che può portare ad anorgasmia
- disturbi sessuali legati alla presenza di dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia) dovuti ad un aumento del tono della muscolatura come può verificarsi nel caso di vestibulite, vulvodinia, vaginismo
- dolore pelvico